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Descrizione

dificata su un ingegnoso sistema di terrazzamenti che dal fianco del monte Sant’Elia digradano dolcemente sul mar Tirreno, Palmi è una della più vitali città Costa Viola e del Reggino tirrenico, ricca di storia e bellezze naturali.

Abitata già nell’età del bronzo, come testimoniano i ritrovamenti nelle numerose grotte che caratterizzano il territorio circostante, Palmi sorge sulle rovine della mitica città di Taureana, distrutta dai pirati saraceni nel 951 d.c. Ciclicamente martoriata da terremoti e calamità naturali e sempre ricostruita dai suoi operosi abitanti, la città presenta oggi una struttura unica nel suo genere, composta da terrazzamenti da cui si gode di un panorama eccezionale sullo Stretto di Messina, posti ad altezze diverse e collegati tra di loro da falesie, scogliere e piccole spiagge. La costa si stende a partire da Capo Barbi, primo baluardo della Costa Viola, e abbraccia Punta Motta, baia della Marinella e la baia della Tonnara, costellate da grotte marine e costiere, spiagge adatte a tutte le esigenze e scogli imponenti, che si stagliano sulle acque cristalline.

Le spiagge e le grotte di Palmi
Il territorio di Palmi è ricco di bellezze naturali da visitare assolutamente, tra cui la grotta delle sirene, la grotta dell’Arcudace, la grotta Perciata e la grotta di Tràchina, nella quale sono stati rinvenuti diversi reperti archeologici. Deliziosa la spiaggia della Marinella, col minuscolo borgo marinaro che sorge nell’omonima baia.

La spiaggia davvero imperdibile di questo tratto di costa è però, senza alcun dubbio, la spiaggia della Tonnara, ubicata nell’omonima baia così denominata a causa dell’antica costruzione utilizzata un tempo dagli abitanti del luogo per lo stoccaggio e la trasformazione degli splendidi tonni catturati al largo di questa bellissima costiera, che può contare su quasi 2 km di sabbia candida e mare cristallino incorniciati dagli scogli Agliastro a sud e dai resti di un’antichissima scogliera a nord.

Il complesso degli scogli Agliastro è uno spettacolo unico al mondo: una serie di isolette rocciose distaccate dalla fine sabbia bianca della spiaggia, tra cui spicca lo scoglio dell’ulivo, un’aspra roccia modellata dalle onde del Tirreno su cui svetta da oltre 400 anni, solitario come un guardiano, un albero di ulivo.

 

Questa splendida baia, perfetta tanto per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling quanto per chi ama i semplici piaceri delle spiagge come il sole e i bagni rinfrescanti, è posta proprio davanti al bastione montuoso del Sant’Elia, che qui assume la forma di un leone addormentato. Nelle sue prossimità si trova anche un porticciolo dedicato a turisti e pescatori: qui è possibile comprare direttamente dalle barche del pesce freschissimo oppure organizzare una gita in barca tra grotte, scogliere e meravigliose spiaggette nascoste.

Vicino alla spiaggia della Tonnara si trova anche la spiaggia di Pietrenere-Scinà, che prende il nome dai rioni posti nelle sue prossimità. Molto suggestivo lo scoglio Trachini, posto di fronte l’omonima spiaggia raggiungibile solo via mare, e la Pietra Galera.

Gli amanti del trekking adoreranno la Cala di Rovaglioso, a cui si arriva attraverso un ripido sentiero scavato nella roccia della scogliera, e potranno cimentarsi nel sentiero del Tracciolino, antica pista lunga 7 km che unisce Palmi e la vicina Bagnara, e che può contare su un panorama mozzafiato, per un’immersione indimenticabile tra i profumi e i colori di Calabria. Le spiagge incontaminate di Palmi sono valse al Comune 3bandiere blu di Legambiente nel 2014.

Cosa vedere a Palmi

Visitare Palmi e limitarsi alle spiagge sarebbe veramente un peccato. Il territorio, infatti, offre attrazioni per tutti i palati. Una visita imprescindibile è quella del centro storico, un borgo giovanile e ricco di attività culturali e spettacoli che attirano i turisti nelle sue numerose piazze e sul prestigioso corso ricco di attività commerciali.

Palmi presenta un’architettura urbanistica unica, basata su un sistema di terrazzamenti più volte rinnovato in seguito alle molteplici distruzioni della cittadina. Una passeggiata ideale per il centro storico passa - oltre che per le numerose e vivissime piazze - per delle tappe da non perdere: la Fontana della Palma, sopravvissuta financo al flagello di Calabria, il terremoto che nel 1783 distrusse l’intera provincia di Reggio, che oggi fa bella mostra di sé in piazza Amendola; il complesso marmoreo della Fontana dei Canali, sito in Piazza Lo Sardo, che nel XIX secolo era uno dei principali punti di approviggionamento idrico della città; la Casa della Cultura, in cui hanno sede la pinacoteca, la biblioteca comunale, ben due musei dedicati alla musica e all’etnografia e al folklore, un ampio e piacevole giardino e altre attrazioni tutte da scoprire.

In cima alla cittadina sorge la splendida Villa Comunale, rigogliosissimo giardino botanico edificato sulle macerie della cittadella cinquecentesca; da questo privilegiato balcone terrazzato si può godere di una vista meravigliosa sullo Stretto di Messina, la Sicilia e le Isole Eolie. Anche l’area archeologica di Taureana, coi suoi tre ettari di estensione, merita una visita approfondita, così come la Torre delle pietre nere, sita nell’area del parco, e il Fortino Pietre Nere costruito nel ‘700 dai francesi di Gioacchino Murat e ubicato nel quartiere oggi denominato Lido di Palmi. Gli amanti dell’archeologia apprezzeranno molto anche il Tempio di San Fantino con la relativa cripta paleocristiana, siti nella frazione di Taureana.

Ogni cinque anni a Palmi si tiene la Festa della Varìa, un enorme carro sacro alto 16 metri che viene portato a spalla da 200 mbuttaturi su cui vengono rappresentati l’assunzione di Maria in cielo e l’intero universo. Sulla Varìa prendono posto anche alcuni figuranti umani.

La festa, che attira migliaia di persone a ogni edizione, è stata inserita dall’UNESCO nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità.

Turismo Reggio Calabria

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