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Tra le ville più belle d’Italia una è in Calabria. Parliamo di Villa Caristo, tenuta maestosa di arte barocca in Calabria.

L’Italia è un paese ricco di fascino e incanto: da nord a sud si rincorrono, infatti, città storiche e paesaggi mozzafiato che ospitano residenze di rara bellezza. Castelli medievali, dimore di lusso e tenute prestigiose costellano il nostro intero territorio e alcune offrono agli ospiti che scelgono di visitarle esperienze indimenticabili.

In quello che è stato definito da D’Annunzio il più bel chilometro d’Italia, si trova uno dei più begli esempi di barocco calabrese, una sorpresa inaspettata che si staglia come un faro tra le colline di Stignano – a pochi minuti dal mare di Riace – ed incanta per la sua imponenza. Parliamo di Villa Caristo, tenuta maestosa ed esempio più significativo di arte barocca in Calabria, definita dal Frangipane, famoso critico d’arte“la più bella e la più architettonica della regione, degna dei dintorni di Napoli, come di Torino settecentesca e di Catania barocca”Uno dei più begli esempi si staglia come un faro tra le colline di Stignano – a pochi minuti dal mare di Riace – ed incanta per la sua imponenza. Parliamo di Villa Caristo, tenuta maestosa di arte barocca in Calabria.

Villa Caristo è una prestigiosa villa settecentesca di proprietà della famiglia Caristo. La raffinatezza ed intimità di Villa Caristo, l’architettura ed il suo parco, la magia di un tempo tenuta sapientemente fino ad oggi, fa di questa location una preziosa cornice per eventi di ogni genere.

La villa ha uno stile barocco e non si ha una risposta certa su chi potrebbe averla progettata; i più probabili sono allievi del Vanvitelli o del Sanfelice o del Vaccaro. Nel 1984 fu inserita nella serie filatelica “Le ville d’Italia” di Poste Italiane insieme a Villa dei Principi Mellone (Lecce), al palazzo Doria Pamphili (Genova) e alla reggia di Stupinigi (Torino).

Nel 2015 è stata premiata dal concorso nazionale “Il parco più bello”, come uno dei dieci parchi più belli d’Italia.

 

Abbracciata dal verde dei suoi rigogliosi giardini, proprietà dell’omonima famiglia che l’ha salvata da sicura rovina, Villa Caristo sembra sia stata edificata sulle rovine di una villa di epoca romana appartenuta al patrizio romano Stenius, da cui sarebbe poi derivato il nome dell’attuale comune di Stignano. L’architetto che progettò e realizzò questo magnifico palazzo e il parco circostante è a tutt’oggi sconosciuto, ma l’eleganza e la ricchezza delle decorazioni, dalla fontana dei delfini in fondo al belvedere all’imponente scala a forbice, elemento presente anche nella villa del principe Spinelli di Tarsia, eseguita dall’architettoVaccaro, fanno presupporre che la tenuta sia stata progettata appunto dal Vaccaro, dal Vanvitelli oppure dal Sanfelice, menti geniali alimentate dal fervore edilizio napoletanodurante il dominio dei borboni.

Storia

La prima sezione dell’edificio costruita e denominata casino potrebbe essere stata costruita nel 1747 secondo la dichiarazione del proprietario Francesco Maria Caristo attestato in un documento del 16 novembre 1877 redatto dall’ispettore degli Scavi e Monumenti Domenico Lupis di Grotteria. Detto casinofu edificato per conto della famiglia Lamberti di Stignano che in contrada Scinà possedeva dei terreni con vista sul torrente Ceramidio. Nel 1752 un documento che relaziona sul sequestro preventivo dei beni ai Lamberti indebitatasi nella gestione delle Regie Ferriere di Stilo menzione lo stabile di Ascinàcon un inventario del mobilio tra cui due credenze con un servizio di maiolica color turchino in creta di Savona

La villa della tenuta, che si articola su due piani, la cui bellezza e unicità ne hanno fatto una delle prescelte per la serie filatelica “Le ville D’Italia” emessa dalle Poste Italiane nel 1984, era ricca di tesori anche di opere d’arte, tra cui un centinaio di statue di marmo di Paros che purtroppo sono state indebitamente sottratte per abbellire ville signorili del vicinato. Nonostante ciò, Villa Caristo è un luogo magico, che conserva l’atmosfera suggestiva e carica di storia ideale per organizzare un matrimonio fiabesco in grande stile. Immaginate di pronunciare il tanto sospirato si di fronte alla maestosa facciatadella villa, in un romantico rito civile, oppure di tagliare la torta nuziale tra le luci soffuse che creano scenografici giochi di ombre sulle pareti in pietra della tenuta, le cui terrazze e giardini si prestano perfettamente ad ospitare il vostro banchetto nuziale.

 

 

 

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