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La valle magica dei Mulini a vento

La valle magica di mulini a vento

Il Calabria esiste un luogo magico e molto suggestivo tanto da sembrare il paesaggio di una fiaba. Si tratta della valle dei mulini a vento nel comune di Sorianello, in provincia di Vibo Valentia. La ricca presenza di corsi d’acqua in questo zona ha favorito la costruzione di diversi mulini in pietra, che creano una composizione di grande bellezza. I visitatori possono ammirare l’architettura tradizionale dei mulini, con le loro grandi pale che si ergono maestose contro il cielo. Ogni mulino ha una storia da raccontare e, anche se non sono più in funzione, conservano ancora il loro fascino e la loro importanza storica.

Un po’ di storia sui Mulini

Ciò che rende la Valle dei Mulini a Vento così affascinante è la sua eredità storica. I mulini a vento, che risalgono al XVIII secolo, sono i testimoni silenziosi di un tempo passato. In origine, questi mulini venivano utilizzati per macinare il grano e produrre farina per la comunità locale. Oggi, questi antichi manufatti sono diventati un’icona della valle e una testimonianza della tradizione e dell’ingegno dei calabresi.
Chi vuole incontrare la natura in un percorso tra storia e natura certamente deve intraprendere una passeggiata in questa valle!

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Uno scenario da cartolina

Un luogo affascinante, acqua verde e cristallina attraversato dal torrente Cornacchia nei pressi di una collina che alimenta un lago artificiale a sua volta circondato dai ruderi i degli insediamenti dei monaci brasialiani. Tutte le costruzioni che si trovano nella valle di Sorianello sono esempi di archeologia industriale. Ancora oggi è possibile scorgere la struttura di canalizzazione dell’acqua, la ruota in legno azionante e la camera molitoria all’interno della costruzione.
Sulle rive del lago è possibile scorgere la chiesetta di San Bruno affiancata da un ulivo secolare dove si ritiene che il santo abbia sostato per riposarsi lungo il suo cammino di pellegrino. Il territorio circostante presenta un panorama davvero suggestivo ed emozionante. Il verde dei boschi dagli alberi secolari, le cascatelle di acqua fresca, verde e cristallina, le stradine in pietra, le casette piccole piccole che s’incrociano lungo il sentiero, danno l’immagine di un posto fuori dal tempo. Chi vuole sognare e vivere i luoghi descritti nei libri delle favole deve venire sicuramente a visitare questo posto.

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Il centro di Sorianello

Il borgo di Sorianello somiglia ad una cascata di piccole casette addossate che fa parte della Comunità Montana Alto Mesima/Monte Poro, nelle Serre Vibonesi. Probabilmente le sue origini sono gotiche. A testimonianza delle numerose invasioni barbariche, sono le spesse mura di cinta attorno al centro storico, visibili ancora oggi.

Tra i luoghi da visitare:

 La Chiesa di San Giovanni Battista, nella parte alta del paese, dove si può godere del suggestivo panorama della valle. All’interno d è possibile ammirare una scultura del Cristo scolpita nel legno, opera probabile del Müller, e una statua lignea cinquecentesca raffigurante Gesù.

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La Chiesa di San Nicola, la più antica di Sorianello, edificata sui resti del castello medievale e che conserva un pregevole altare in marmo, i resti del vecchio pavimento e il campanile con campane risalenti al 1520.  All’interno della chiesa ospita un piccolo Museo Parrocchiale, che custodisce dipinti settecenteschi a olio di scuola napoletana  altre opere d’arte di proprietà della chiesa.

La Chiesa di Santa Maria del Soccorso all’interno della quale è possibile ammirare l’altare maggiore barocco, in marmi policromi.

Il Museo della Civiltà Contadina, si trova invece all’interno di Palazzo Imeneo-Florenzano la sede della casa municipale.  Il museo è la prosecuzione naturale del percorso nella valle dei mulini consiste in una raccolta di circa 50 pezzi che testimoniano il patrimonio storico della civiltà contadina locale gli usi e i costumi di quella identità. Il Museo si presenta come un ecomuseo con un interessante percorso storico-ambientale che permette di approfondire alcuni aspetti antropologici della civiltà rurale del luogo. Il museo è una struttura culturale, scientifica ed educativa al servizio della comunità, centro di documentazione dei beni culturali, materiali e orali d tramandare alle generazioni future.

Venire a visitare questo magnifico posto è un’esperienza emozionale che permette di ri-scoprire le origini e ri-valurare le bellezze e la memoria di una terra dal conturbante fascino calabrese.

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