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“Io suono, tu doni, egli vive”, Giovedì 16 Marzo al Teatro Rendano concerto di musica.

DONARE E RICEVERE: MIRACOLO DELLA VITA.

L’evento ha l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione delle malattie renali e sul tema della donazione degli organi a scopo di trapianto.

COSENZA – Sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione delle malattie renali e sull’importanza della donazione degli organi a scopo di trapianto. E’ l’intento del concerto di fiati dell’orchestra “Franco Rizzo” della città di Crosia voluto e organizzato da ASIT – Associazione Sud Italia Trapiantati, in programma domani, giovedì 16 marzo alle 20 – al Teatro “A. Rendano” di Cosenza.

A dirigere i musicisti sarà il M° Salvatore Mazzei, trapiantato di rene, che con la sua presenza vuole lanciare un significativo messaggio di speranza esplicitato dal sottotitolo “Io suono, tu doni, egli vive”. L’orchestra di fiati sarà affiancata dalla corale Euphonia e dal M° Cataldo Perri alla chitarra battente.

L’iniziativa solidale ha inoltre lo scopo di raccogliere fondi a sostegno del progetto “Pre.Di.Re. – Prevenzione e diagnosi delle malattie renali” che l’ASIT guidata da Rachele Celebre sta svolgendo presso due istituti scolastici cittadini – il Liceo Scientifico “G.B. Scorza” e il Polo tecnico-scientifico “Brutium” – firmatari di un protocollo specifico grazie al quale vengono monitorati circa 1000 studenti, coinvolti anche nel processo di raccolta e analisi dei dati scientifici raccolti, sotto la guida del nefrologo Renzo Bonofiglio.

ASIT ASSOCIAZIONE SUD ITALIA TRAPIANTATI

Chi Siamo:

Nata Cosenza nel 1994, ha tra le sue primarie finalità, quella di diffondere la cultura della donazione degli organi, di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei trapianti e sui problemi etico-deontologici ad esso connessi. Organizza, inoltre, l’aiuto morale e psicologico verso chi è in attesa di trapianto, fa opera di sensibilizzazione e di promozione nei confronti delle istituzioni pubbliche, affinché aderiscano alle necessità del mondo dei trapianti, favorisce l’aggiornamento, la ricerca clinica istituendo anche borse di studio o programmi di ricerca per medici del settore. Istituisce programmi di prevenzione nelle scuole per quelle patologie che più frequentemente causano insufficienza di funzionamento nei vari organi.

In Italia la popolazione dei dializzati è di circa 40.000 e solo 10.000 sono i pazienti trapiantati. Anche nella nostra Regione Calabria si è registrato in questi ultimi anni un incremento delle patologie che portano ad insufficienza renale cronica e quindi alla Dialisi. Pertanto è diventata una reale necessità quella di acquisire nuove conoscenze, comprendere i meccanismi cellulari, biochimici e molecolari che regolano la fisiopatologia del rene, individuare mediatori biologici coinvolti nella patogenesi renale e possibilmente identificare nuove strategie terapeutiche che consentano anche di prolungare la “sopravvivenza” dell’organo trapiantato. Per sostenere le attività di Ricerca, ogni anno l’ASIT, organizza un Concerto di beneficenza, presso il Teatro “Alfonso Rendano” di Cosenza, e tante altre iniziative solidali al fine di raccogliere fondi da destinare interamente alla Ricerca Nefrologica. Ha stipulato alcune convenzioni con l’istituto IPPSS “Leonardo da Vinci” e ITAS-NITTI di Cosenza aderendo all’Accordo di programma biennale per l’ampliamento ed il miglioramento dei servizi dell’offerta formativa didattica territoriale, offrendo agli alunni degli Istituti in questione, l’opportunità di effettuare corsi teorici e di tirocinio presso il proprio Centro di Ricerca; Sensibilizza i Comuni della provincia ad aderire al progetto del Ministero della Salute “La donazione degli organi come tratto identitario”.

Fonte :Asit.

 

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