Descrizione
Tra il fosso di Cupido e il torrente di Alaca, nella località di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio Marina, c’è un tratto di terra lungo 4 km che non conosce la contaminazione umana. Qui, i rumori, i profumi e i colori sono quelli della natura selvaggia, che si caratterizza per la presenza della vegetazione spontanea e di fauna selvatica.
La sabbia di granito bianco riflette i raggi del cocente sole calabrese, mentre il mare è così cristallino che permette di ammirare fondali anche a molti metri di profondità.
Habitat ideale per esemplari di fauna protetta, è anche un luogo ambito per la nidificazione dalla specie di tartaruga marina “caretta caretta”; si tratta della tartaruga d’acqua più comune del Mar Mediterraneo, che oggi purtroppo è in via d’estinzione. La femmina di “caretta caretta”, guidata da un istinto innato, esce dal suo elemento naturale per deporre le uova nella stessa spiaggia in cui è nata. Molteplici associazioni della zona monitorano e tutelano la schiusa, il momento magico ed emozionante in cui questi esemplari vengono alla luce e si dirigono istintivamente verso il mare.
Tra la soffice rena bianca cresce anche un fiore raro dal profumo dolce e delicato, chiamato Giglio Marino o Pancrazio. Legato alla mitologia greca e alla dea Hera, rappresenta il candore e la purezza, prerogative riconducibili anche a questo luogo meraviglioso.
Località
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Via Raffaele Lombardi, 16, 88060 Sant'Andrea apostolo dello Ionio, CZ, Italia
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